Scuola materna in inglese
La conoscenza delle lingue straniera è diventata oramai una priorità per facilitare l’ingresso dei giovani italiani nel mondo del lavoro.
Purtroppo, i programmi proposti nelle scuole non consentono di raggiungere una formazione tale da assicurare una conoscenza approfondita dell’inglese e i genitori interessati a far seguire ai propri figli un percorso più completo spesso fanno fatica a individuare i modelli di scuola adatti a fornire le competenze adeguate fin da piccoli.
Un buon consiglio è quello di scegliere una scuola materna in inglese che assicura ai propri figli un percorso mirato a far acquisire un buon livello di inglese. Ecco tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole.
Tratteremo:
- Cos’è una scuola materna in inglese
- Qual è l’offerta formativa
- I vantaggi
- L’integrazione
- Il percorso post scuola dell’infanzia
- I rischi
- I costi
- Come scegliere
Cos'è una scuola materna in inglese
Una scuola materna in inglese è una scuola bilingue che negli ultimi anni si è affermata in Italia, in particolare nelle grandi città, per rispondere alle esigenze di una conoscenza più approfondita dell’inglese.
Ad oggi sono sempre più numerosi i genitori che affidano i propri figli a questo tipo di scuola, vista l’incapacità della scuola pubblica di insegnare le lingue straniere. La scuola materna in inglese si autodefinisce bilingue perché la lingua straniera, in questo caso l’inglese, è molto più presente che nella scuola pubblica e viene insegnata da docenti madrelingua in alternanza con l’italiano.
Inoltre, si tratta di una scuola di base che segue il programma ministeriale italiano e che può essere privata o paritaria, ovvero riconosciuta equivalente a quella pubblica. Se la scuola è parificata gli allievi non devono sostenere esami esterni nel caso vogliano rientrare nella scuola pubblica italiana.
Offerta formativa della scuola materna in inglese/italiano
La scuola materna in inglese garantisce un’offerta formativa completa che guida il bambino fin da piccolo nel suo percorso di studi. Prima di tutto, assicura un numero settimanale di ore di studio in lingua sufficienti a garantire un graduale apprendimento.
Inoltre, i docenti sono in madrelingua ma sono anche esperti in psicopedagogia, cosicché sanno come sviluppare l’interesse nei bambini ancora piccoli che devono approcciarsi alla lingua straniera. Una scuola bilingue seria ha il tempo pieno e questo particolare consente di dedicare tutto il tempo necessario sia alle attività in inglese che in italiano.
L’alternanza delle due lingue sviluppa nei bambini la capacità di apprendimento e consente loro anche l’ampliamento dei propri orizzonti mentali. Attraverso le attività extracurriculari come arte o musica i docenti si esprimono con i piccoli direttamente in inglese, senza tradurre le parole. Pertanto, più piccoli sono maggiore è la capacità immediata di apprendimento. La scuola bilingue accoglie bambini piccoli bilingui o bambini italiani solo se piccoli.
Vantaggi della scuola materna in inglese
Iscrivere un bambino alla scuola materna in inglese comporta dei vantaggi, Innanzi tutto, i bambini non vengono sradicati dalla cultura italiana, in quanto vengono avviati verso un programma didattico che prevede le stesse materie per entrambe le lingue.
Inoltre, la rette è meno costosa di quelle internazionali e se è paritaria il bambino può essere trasferito in qualsiasi momento alla scuola pubblica italiana, senza sostenere esami. Poiché il bambino durante il percorso scolastico avrà acquisito la capacità di interagire con entrambe le lingue nelle varie materie, non dovrebbe avere alcuna difficoltà ad integrarsi in un sistema scolastico monolingue. Tuttavia, vi sono dei rischi che bisogna tenere in considerazione.
Come integrare la scuola materna in inglese con casa e ambiente
Anche se da alcuni anni la scuola materna in inglese ha iniziato a diffondersi, rappresenta ancora una novità e non sempre si riesce ad incastrare l’apprendimento scolastico con il contesto esterno, anche con quello familiare.
Il fatto che questo tipo di scuola attragga perlopiù famiglie italiane, ha come conseguenza diretta quella di vedere un programma bilingue inserito in un contesto monolingue. Cosa vuol dire? Semplicemente che, se il bilinguismo non è accompagnato da un percorso familiare adeguato la lingua straniera rimane una cosa astratta, una materia da studiare e non da fare propria.
Quindi, a questo punto è d’obbligo chiedersi: a casa e nell’ambiente in cui vive il bimbo che lingua si parla? I genitori madrelingua sono inglesi oppure no? E al figlio parlano in inglese al figlio? E’ importante fare queste domande, perché il bambino ha bisogno di supporti esterni che vadano a coadiuvare il lavoro svolto nella scuola bilingue. Sia chiaro che per arrivare ad un bilinguismo bilanciato bisogna seguir il bambino con strumenti adeguati a mantenere i risultati raggiunti e sviluppare ulteriori competenze.
Dunque, un genitore che sceglie una scuola materna in inglese per far iniziare al proprio figlio un percorso educativo bilingue ha anche il dovere, affinché non vi siano stimoli esterni contrastanti, di acquisire le conoscenze di questa lingua per seguire il figlio sia linguisticamente che culturalmente.
Approfondire la conoscenza dell’inglese è fondamentale per entrare nella cultura di un paese diverso e al tempo stesso per interagire col bambino in casa, in famiglia e fargli continuare l’apprendimento senza interruzioni.
Naturalmente un neonato impiegherà un po’ di tempo prima di dire le prime parole e occorrerà attendere qualche anno per sentire dalla sua voce quanto ha appreso, ma nel frattempo avrà incamerato molto più di quanto immaginiamo e i risultati saranno evidenti nel tempo.
Inoltre, conoscere la lingua per un genitore è indispensabile per far fare i compiti al figlio e interagire con lui non solo in italiano ma anche in inglese. Per questo bisogna proiettarsi nel futuro e pensare a quello che accadrà nei prossimi anni.
Cosa fare se si intende proseguire il percorso educativo bilingue
Se si intende far proseguire al proprio figlio il percorso educativo bilingue la scelta migliore è quella di iscriverlo ad una scuola bilingue che dia la possibilità di fargli iniziare un percorso che dalla materna passi per la primaria e porti alla scuola secondaria fino al liceo.
Il percorso deve prevedere l’acquisizione di un bagaglio linguistico-culturale ampio e solido, che faccia sentire l’alunno pienamente consapevole delle proprie capacità. Durante i vari livelli scolastici le conoscenze devono seguire un percorso integrato, nell’intento di fornire agli allievi competenze formative, culturali, educative adeguate ad affrontare un futuro in cui saranno protagonisti.
E’ fondamentale che vi sia una perfetta sinergia tra le discipline studiate, da quelle letterarie a quelle scientifiche a quelle artistiche, sia in inglese che in italiano, per assicurare un’omogeneità tra le due lingue e una profonda comprensione delle due culture.
Rischi della scuola materna in inglese
Nonostante i vantaggi appena elencati, la scuola materna in inglese comporta dei rischi che non bisogna sottovalutare. Tra questi vi sono: l’apprendimento più lento della lingua straniera, le qualità dei docenti possono essere non veritiere e altra cosa importante à l’impossibilità di acquisire certificazioni riguardanti altri sistemi scolastici. L’alunno, infatti, nella scuola bilingue svolge il programma della scuola italiana e in più l’inglese e non ha la possibilità di prendere altre specializzazioni che potrebbero essere importanti per un futuro all’estero.
Quanto costa in media una scuola materna in inglese
I costi della scuola materna in inglese variano in base alla scuola scelta, a ciò che offre e garantisce nel percorso a lungo termine. Indubbiamente non si tratta di costi indifferenti, ma i genitori che decidono di mandare i propri figli in una scuola bilingue sono generalmente preparati ad affrontare un certo tipo di costo.
Va sottolineato che le scuole non sono tutte uguali e la qualità del corpo docente, la selezione dei programmi e l’offerta linguistica incidono enormemente sulla preparazione degli allievi e quindi sulla formazione completa.
Come scegliere la scuola
Come abbiamo visto, la scelta della scuola materna in inglese è quindi molto importante, ma come destreggiarsi tra le tante scuole presenti ed evitare di fare errori? Per una scelta consapevole e sicura bisogna affidare i propri figli ad istituti rinomati e di qualità, come ad esempio la St. Philip School di Roma, una scuola materna in inglese paritaria bilingue (italiano/inglese) che si contraddistingue per il suo metodo formativo del “saper fare”.
La scuola coniuga perfettamente attività teoriche e pratiche, vanta educatori selezionati per qualità umane, tecniche e competenze psicopedagogiche. Sono infatti in grado di seguire e sostenere lo sviluppo dei bambini attraverso le attività artistiche, musicali, propedeutiche per attivare curiosità e interesse.
L’obiettivo della scuola bilingue St. Philips è quello di fornire agli allievi una preparazione concreta e di avviarli verso un percorso formativo di qualità. L’Istituto St. Philip School consente di proseguire l’attività formativa con scuola primaria, la scuola secondaria di 1° (scuola media) fino al liceo internazionale.
Uno dei punti di forza del St. Philip School è l’orario d’insegnamento formulato in base alle necessità dell’alunno più che sui programmi di studio e perfino sui bisogni degli insegnanti. Un chiaro esempio di come la scuola ruoti attorno alla persona e assecondi le sue esigenze.
Rivolgersi ad una scuola bilingue come la St. Philips, dunque, è la soluzione migliore per agevolare ai propri figli l’apprendimento e la conoscenza della lingua inglese, in quanto il processo di apprendimento avviene ad ogni livello nel modo più spontaneo e naturale possibile. È importante, però, che lo studente si approcci alla lingua straniera fin dalla tenera età, per favorirne l’apprendimento pieno e per acquisirla come la lingua madre.